Franciscus [Francesco]  Druda {Paul IV-Gregory XIII}

Bass; Fossombrone [Cagli]; formerly in the Cappella Giulia (March 1554-end of 1554); in San Luigi dei Francesi (May-October 1556); admitted 1 March 1559 by a vote of 24-0;  mandati : March 1559-October 1571, January 1580-December 1581; list of 1573,  DS  lists of July 1577, June, 1578.

Although  ROSTIROLLA , following  ADAMI and CELANI  states that Druda was French, he actually came from the diocese of Fossombrone within the duchy of Urbino, more specifically from the town of Cagli, and had close ties with the ruling della Rovere family. In a letter to Cardinal Giulio della Rovere (who had a number of Drudas in his employ and was an important patron of music) dated 15 March 1567, Druda sends settings of the Passion in the style of the papal chapel; a letter from another correspondent about the same Passion settings says that they were copied on the order of the "basso da Cagli", who must be Druda. In 1566 Druda had supplied the cardinal with a Mass, and another letter to the cardinal from a different correspondent in Rome dated 26 July 1567 refers to another Mass that the "bass from Cagli" had promised to send.

 

 

 

DOCUMENTS

DS 5

132r: entry dated 1 March 1559 [CASIMIRI (1938), p. 216]

Fuit congregatio ante missam coram R.do D. magistro capelle in qua fuerunt presentes 24 cantores. Et fuit examinatus d. Franciscus Druda iuxta formam constitutionis et votatus per fabas albas et nigras. Ex quibus habuit 24 vota secreta in sui favorem.

132v: entry dated 9 March 1559 [CASIMIRI (1938), p. 216]

Non fuit dictum offitium propter congregationem factam ante missam in qua R.dus pater D. magister capelle admisit in cantorem capelle predicte dominum Francsicum Druda (previo examine de quo supra) solitis cum ceremonijs et juramento etc. presentibus ominbus cantoribus.

133r: entry dated 13 March 1559 [CASIMIRI (1938), p. 217]

Hodie abbas retulit mihi, qualiter d. Franciscus Druda dedit sibi 12 ducatos auri de camera pro regalibus sue admissionis quos distribuit inter participantes.

 

Florence, Archivio di Stato, Archivio di Urbino Cl.I.Div.E, 72

721r: letter from Claudio Gonzaga in Rome to Cardinal Giulio della Rovere dated 9 October 1566

Il Car.le Sirleto m’ha dato il cathechismo ch’è stato stampato ultimamente acciò ch’io lo mandi a V. S. Ill.ma come farò per M. Felitiano che portarà parimente una messa c’ha fatto scrivere il basso da Cagli, dice esso per ordine di V. S. Ill.ma.

Florence, Archivio di Stato, Archivio di Urbino Cl.I.Div.E, 73

622r-623v: letter from Claudio Gonzaga in Rome to Cardinal Giulio della Rovere dated 15 March 1567

Mando a V. S. Ill.ma li passii c’ha fatto far’il basso da Cagli; non si sono potuto haver prima che questa sera ancor che si siano sollicciati molto.

633r-633v: letter from Francesco Druda to Cardinal Giulio della Rovere dated 15 March, 1567

Mon.R.mo et Ill.mo S.re mio et patron. Mando a V. S. Ill.ma li Passi scritti a costume de capella come mi disse il caudatario di V. S. Ill.ms, et a me è parso farglie scriver per più comodità de quelli che li canteranno in questa forma come potrà V. S. Ill.ma vedere, et si serà satisfatta di ciò, ne piglarò gran piacere, perché io non ho maggior contento in questo mondo si non quando ella mi comanda, conoscendo ogni mio bene ch'al presente contengo tutto suo proceduto da la bontà et mera cortesia di V. S. Ill.ma et non da miei meriti. Caro harei un giorno che V. S. Ill.ma conoscesse l'animo mio che altro non brama si non presentialmente poterla servire, et si havesse tanta di comodità che solo gli bastasse per vestire non lo tenerebbe tutto il collegio di cardinali che non venisse volando a servire suo signore, ma la povertà lo tiene a freno. Spera ben un giorno ancor lui stiarsi di nici que cadent de mensa domini et dall'antique quercia sua ricorre il frutto, et con questo faccio fine, basciando le mani humilmente, pregando semrpe a V. S. Ill.ms mi tenga in suo bona gratia come io gli sono servitore di core. A dì xv di marzo 1567 di Roma.

Di V. S. Ill.ma

Humillissimo servitore

Francesco Druda

256r-257r : letter of Flaminio Cattabene in Rome to Cardinal Giulio della Rovere dated 26 July 1567

Il Basso da Caglie mi promisse la messa il che non so se la potrò mandare a tempo.

BIBLIOGRAPHY: ADAMI, Andrea. Osservazioni per ben regolare il Coro della Cappella Pontificia (Rome, 1711), p. 167; CELANI, p.753;  CASIMIRI ;  FREY, Die Diarien, p. 143; ROSTIROLLA, Giancarlo. "La Cappella Giulia in San Pietro negli anni del magistero di Giovanni Pierluigi da Palestrina." in Francesco Luisi, ed.  Atti del Convegno di Studi Palestriniani  (Palestrina: Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina), 1977, p. 160; SHERR, Richard. "A Letter from Paolo Animuccia: A Composer's Response to the Council of Trent." Early Music 12 (1984): 74-78.

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